La bellezza selvaggia dei capelli ricci secondo Reverse

Un tesoro da valorizzare

I capelli ricci sono un vero tesoro, il loro movimento rimanda al correre del vento, alle onde del mare, ma purtroppo troppo spesso chi lo possiede non sa di avere qualcosa di tanto prezioso e bello. Solitamente infatti chi ha i capelli ricci apprezza e sogna i lisci – almeno fino a quando, acquisita una rinnovata conoscenza di se stessa, arriva ad apprezzare la natura dei propri capelli e li vede in maniera differente, come un affascinante punto di forza da valorizzare e non una debolezza da nascondere. Questo è il momento in cui cominciare a prendersi cura dei capelli ricci.

Il riccio non è un capriccio

La passione per i capelli ricci risale ai tempi più antichi, già la celebre Venere di Milo sfoggiava una chioma raccolta indubbiamente mossa, ed ai tempi della Roma classica portare i capelli ricci era simbolo di elevato ceto sociale tanto che le patrizie si facevano acconciare i capelli avvolgendo le ciocche attorno a un tubo di ferro riscaldato, il calamistrum. Secoli dopo, alla sfolgorante corte di Versailles della regina Maria Antonietta, lei  e le sue dame di più alto rango sfoggiavano acconciature esagerate e nelle quali ancora una volta le onde e i riccioli erano simbolo di ostentata opulenza.

Eppure, nonostante questa lunga passione, trattare i ricci è ancora oggi considerato difficile al punto da far loro preferire la lisciatura.

Proteggiamo i nostri capelli ricci

Se abbiamo una chioma riccia e vogliamo valorizzarla dobbiamo ricordare innanzitutto che i principali nemici dei ricci sono sia l’umidità che il suo opposto, l’aria secca: nel primo caso avendo il capello riccio una struttura porosa la chioma tenderà a gonfiarsi ed incresparsi, mentre nel secondo i capelli tenderanno a spezzarsi perché disidratati. La soluzione migliore è tenerli ben idratati: così come il nostro corpo, anche i capelli necessitano la giusta acqua.

Di che riccio siete?

Il riccio naturale è dovuto principalmente a fattori genetici, e soprattutto alla presenza di cheratina, sostanza che distingue i vari tipi di capello: se scorre in tutto lo stelo abbiamo un capello liscio, se lo fa a tratti ecco il riccio, che proprio per questo risulta più fragile – ed ha quindi effettivamente bisogno di un trattamento particolare. Proprio per il fattore genetico in certe parti del mondo i capelli ricci sono più frequenti che altrove: in genere pensiamo subito ai famosissimi capelli afro, ma in effetti i ricci sono distinguibili in ben 4 categorie. Conoscendo le caratteristiche del nostro riccio saremo in grado di curarlo al meglio con i trattamenti ed i prodotti più adatti!

1 – capelli mossi e folti (tipologia 2C): possono essere considerati dei ricci molto ampi, con radici lisce e ciocche che si arrotolano su loro stesse nelle lunghezze. Il loro punto critico è che tendono a seccarsi molto facilmente, pertanto necessitano di una idratazione costante per contrastare l’effetto secco e crespo: molto indicati dunque i prodotti nutrienti come balsami e maschere, ed anche gli oli da applicare durante il lavaggio o prima dello styling.

2 – capelli ricci dal diametro ampio (tipologia 3A): i ricci sono molto morbidi e ampi, ma piuttosto fini e fragili. Per evitare che si spezzino facilmente bisogna evitare spazzole e pettini fini e districarli piuttosto con un pettine a denti radi o anche con le mani. Hanno inoltre bisogno di forza e nutrimento per apparire forti e vitali.

3 – capelli ricci a spirale (tipologia 3B):questi sono i bei boccoli che molte cercano di ricreare con piastra e ferro: il riccio parte fin dalle radici e le ciocche si presentano morbide, elastiche e lucenti. Se si ha la fortuna di averli naturali sfruttiamone la spontanea bellezza rispettandone però le criticità, ovvero la particolare sensibilità. Indicati per questi ricci sono prodotti nutrienti e rinforzanti e massimamente la cheratina, che rinforza la struttura del capello ed evita l’effetto crespo definendo i singoli boccoli.

4 – capelli ricci a cavatappi (tipologia 3C): hanno aspetto spesso e folto, ed in questo tipo rientrano tutti quei ricci col diametro inferiore a quello di una matita. Definiti anche “afro” perché tipici delle persone di origine africana, sono effettivamente i ricci meno semplici da trattare, ed i più fragili. Nonostante questi ricci siano davvero molto elastici, tanto che durante l’asciugatura possono accorciarsi anche del 75% della loro lunghezza totale, sono complicati da domare e la loro principale criticità sta nell’effetto crespo. L’ideale sarebbe nutrirli frequentemente con shampoo specifici, maschere idratanti e sieri e creme per dare morbidezza e poter definire meglio lo styling, mentre dovremmo proprio evitare le piastre: non solo rischiamo di danneggiare questo tipo di capello ma l’effetto sparirebbe dopo poche ore!

Cure naturali per ricci perfetti

Per avere un riccio più corposo, sano e forte noi di REVERSE abbiamo scelto di utilizzare impacchi con henné neutro, con l’aggiunta di prodotti naturali quali, per esempio, lo zenzero o l’olio essenziale di limone.

La consulenza con la cliente ci permette di focalizzarci sulle specifiche problematiche di cute e lunghezze, dopodiché possiamo proporre di aggiungere alla base di henné lo zenzero dal colore naturale e due gocce di specifici olii essenziali, un trattamento che dopo la giusta posa garantirà un capello riccio forte e lucente.

Un nostro importante accorgimento consiste nell’applicare olio di goji sul capello umido – attenzione: umido e non bagnato, poiché l’acqua crea una sorta di barriera tra prodotto e fibra capillare impedendogli di agire.

Il taglio riccio

Per un buon taglio riccio in salone valuteremo il tipo di capello, la tipologia del viso, le vostre preferenze fra ciocche ribelli o definite, frangia o meno… possiamo variare e divertirci a creare uno stile nuovo e personale, ma che centri anche l’obiettivo di essere semplice da gestire poi a casa in autonomia.

Il taglio riccio corto è forse il meno facile, dovendo essere preferito da chi ha un viso ovale o quadrato dove, volumizzando, si dona dolcezza ai tratti del viso. Per un viso tondo suggeriamo di rivolgerci piuttosto ad un taglio riccio scalato.

I nostri segreti per il mantenimento a casa

Una volta tornate a casa con un bel taglio che ci soddisfa e valorizza, la domanda è sempre la stessa: come possiamo mantenerlo? Chiediamo consiglio allo stilista, che ci guiderà nel mantenimento a casa della nostra particolare acconciatura, e teniamo a mente anche alcuni accorgimenti generali che valgono per tutte le chiome ricce: evitiamo lavaggi troppo frequenti, due o tre la settimana sono ottimali per non privare il capello del suo olio naturale, necessario per proteggerlo dall’effetto crespo, e dedichiamo il giusto tempo all’asciugatura. Ricordiamo poi che il trattamento alla cheratina fa bene a tutti i ricci, rendendoli morbidi, lucidi e ben definiti e per un periodo di ben 2 o 3 mesi.

Oltre a questa “manutenzione di base” per gestire al meglio il capello riccio servono una serie di piccole accortezze per esaltarne l’indubbia bellezza.

Prima dello shampoo per esempio sarebbe meglio spazzolarli con una spazzola di setole naturali, partendo dalle punte sino a riuscire a sciogliere i nodi con delicatezza, senza strapparli.

Poi si dovrebbe bagnare la chioma con acqua tiepida ed a seguire scegliere un buon shampoo idratante, applicato con l’accortezza di non strofinare (il che renderebbe elettrostatico il capello col risultato di renderlo crespo), bensì mettendone una noce nel palmo della mano e applicandolo sulla lunghezza fino alle punte, massaggiando.

Solo dopo lo shampoo si potrà procedere a districare i capelli con un pettine a denti larghi sciogliendo tutti i nodi, ed infine si risciacquerà con acqua tiepida per chiudere con un getto di acqua fredda, cosa che aiuta a chiudere le squame del capello imprigionandovi l’idratazione e rendendolo più delineato e luminoso.

Poi si procederà con un prodotto specifico per il tipo di capello, ovvero fine, medio o grosso. Anche applicare il prodotto stando a testa in giù è un utile accorgimento: in questo modo il prodotto si distribuisce meglio. Il nostro consiglio inoltre è di optare per un prodotto senza alcol, che andrebbe a seccare il vostro capello rendendolo vetroso e facile a spezzarsi, optando piuttosto per uno ricco di vitamine e antiossidanti.

L’asciugatura dovrebbe essere fatta con un diffusore ed usando aria tiepida cioè non calda ma media, e facendo attenzione a non toccare i capelli durante l’asciugatura: il rischio è che diventino crespi. In estate poi è assolutamente da preferire  l’asciugatura naturale all’aria aperta, in seguito alla quale potreste, con aria fredda ed a testa in giù, renderli ancora più voluminosi e glam!

L’uomo riccio

È raro incontrare un uomo con la chioma riccia, e spesso chi ne è munito opta per un taglio super corto per aver meno problemi nella sua gestione. Alcuni invece puntano sull’effetto opposto, enfatizzando la chioma che curano in ogni particolare e che diventa uno dei loro punti di forza: in questo caso, come già visto per le acconciature femminili, il punto centrale è l’idratazione, coadiuvata da una asciugatura a media temperatura.

Arrivederci ricci

E se volessimo cambiare look? Potreste decidere di provare una chioma liscia, ed allora dovremmo partire dalla scelta di prodotti molto idratanti, usare termo protettori e usare le mani invece della spazzola per sgocciolare i capelli dopo il lavaggio. In questo caso dobbiamo orientarci all’uso o della piastra o di spazzola e phon: usare entrambi i metodi stresserebbe troppo il capello. Per quanto riguarda la piastra, il trucco è lavorare su piccole ciocche e regolando la temperatura fra 185 e 190 gradi. Ricordiamoci che oltre i 200 gradi i capelli subirebbero uno shock termico in grado di danneggiarli.

Anche il phon ha la sua importanza: in commercio si trovano oggi ottimi prodotti che valgono l’investimento di una cifra un po’ più alta: il loro vantaggio sta nell’avere un flusso di aria calda veloce ma dal calore moderato, così che il capello si asciughi velocemente evitando quella lunga esposizione al calore che porterebbe all’emergere di crespo e secco, da evitare qualsiasi sia il look scelto per i vostri capelli ricci.

Se desideriamo che l’effetto sia di lunga durata, la scelta migliore è un trattamento lisciante professionale alla cheratina, da eseguirsi in salone, che vi regalerà un liscio perfetto che durerà fino a 3-4 mesi, facile da gestire anche a casa.

Che abbiate capelli ricci morbidi o selvaggi, o vogliate cambiare il vostro look provando il liscio, vi aspettiamo in salone per consigliarvi e per trovare assieme l’acconciatura che possa esaltare al meglio il vostro aspetto e rispecchiare la vostra personalità!

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